“Può sembrare un cliché, ma è assolutamente vero: una riunione CAE di successo incomincia da un’accurata preparazione”. Con queste parole si apre il manuale dell’ETUI dal titolo How to make your meetings more successful, pensato per supportare l’attività ordinaria dei rappresenti dei lavoratori all’interno dei CAE. In quest’agile pubblicazione, infatti, vengono definite alcune regole chiave che possono aiutare a rendere molto più efficace una riunione del CAE.
Oltre alla fase preparatoria, caratterizzata da un forte ruolo della comunicazione e del network tra le organizzazioni sindacali, il manuale insiste su alcuni punti essenziali. In primo luogo è fondamentale fissare con attenzione l’agenda, facendo una selezione accurata dei temi da trattare e puntando ad avere un atteggiamento proattivo rispetto alle richieste da porre al management.
“Una volta fissata congiuntamente l’agenda, occorre fare in modo che il meeting stesso proceda senza intoppi”. In questa fase il manuale consiglia di essere “meticolosi nella lettura dei documenti preparatori”, provando ad identificare le informazioni mancanti e mantenendo un atteggiamento unitario con gli altri rappresentanti dei lavoratori. Fondamentale in questa fase è reclamare il proprio diritto di consultazione, definito in maniera chiara dalla direttiva 2009/38, utilizzandolo per portare argomentazioni forti e suggerire alternative credibili ai piani aziendali della controparte.
Un aspetto che in genere viene trascurato è la cura del post-meeting. Questa fase, è molto importante in quanto prevede il monitoraggio rispetto all’applicazione di quanto è stato discusso durante le riunioni. Inoltre, è fondamentale per consolidare i rapporti di network con gli altri sindacati e per condividere il più possibile gli esiti delle riunioni con i lavoratori del proprio paese.
La lezione ultima che può essere tratta da questo breve manuale, è che negoziare un accordo CAE di buon livello, pur essendo una prerogativa essenziale, di per sé non risolve tutti i problemi. Infatti, per avere dei Comitati Aziendali Europei in grado di sviluppare una corretta informazione e consultazione utile all’azione sindacale, è necessario mettere in campo un’azione costante e determinata anche al di fuori dei meeting ufficiali. Infine, un compito fondamentale per le organizzazioni sindacali e per i diversi membri CAE, è far emergere e mettere in rete tutte quelle buone prassi che si rivelano determinanti per ottenere le giuste informazioni dalla controparte
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Umberto BettariniRicercatore sociale, esperto di relazioni industriali e di sindacalismo europeo
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