Cosa sono i CAE?

I Comitati Aziendali Europei (CAE) sono organismi sovranazionali di rappresentanza dei lavoratori nelle imprese multinazionali. Il loro ruolo è l’informazione e la consultazione dei lavoratori in forme, modi e tempi congrui al buon funzionamento del processo di confronto tra rappresentanze dei lavoratori e management.

I CAE, nel panorama delle relazioni industriali mondiali, rappresentano un caso unico di rappresentanza dei lavoratori. L’Unione europea è, infatti, l’unica entità geopolitica entro i cui confini è riconosciuto il diritto alla costituzione di un organismo di rappresentanza transnazionale dei lavoratori nelle imprese multinazionali. Ciò avviene attraverso la negoziazione di un accordo per la costituzione del CAE nelle imprese di dimensione comunitaria, sulla base di quanto stabilito dalla direttiva 94/45 successivamente rifusa nella 2009/38 e dalle diverse normative nazionali di recepimento.

Per impresa di dimensione comunitaria deve intendersi quell’azienda che impiega almeno 1.000 lavoratori all’interno dell’Unione Europea e che sia presente in due o più Stati Membri con almeno 150 addetti (art. 2 94/45). La direzione centrale di un’impresa così definita, di sua iniziativa o su richiesta scritta di 100 lavoratori ubicati in almeno due diversi Stati membri, è tenuta, facendosi carico di tutte le spese, a dare avvio ai negoziati per l’istituzione del CAE o a prevedere procedure alternative di informazione e consultazione dei lavoratori. A tal fine viene creata un’apposita Delegazione Speciale di Negoziazione (DNS).

I CAE non hanno diritto di negoziazione, ovvero non possono firmare accordi collettivi transnazionali. Questo diritto resta, infatti, in capo alle organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori a livello nazionale, sindacati e rsu, ed europee, le federazione sindacali europee dei diversi settori.

Ad oggi nell’Ue si stima che il numero esistente di CAE corrisponda a circa il 40% di quanti potrebbero essere costituiti nelle multinazionali che rientrano nei parametri di dimensione e diffusione negli stati membri fissati dalla direttiva europea 2009/38. Delle oltre 2200 imprese di dimensione comunitaria che sono state censite dall’ETUI, infatti, sono attivi 1071 CAE operanti in circa un migliaio di imprese multinazionali. Si tratta di dati che ci mostrano come ci siano evidenti margini di sviluppo rispetto a questi importanti strumenti di rappresentanza dei lavoratori.

In questa sezione sono riportati sudi e approfondimenti sulla diffusione e sul funzionamento dei CAE, materiali utili a capire quali dinamiche e quali attori si muovono intorno alla questione della rappresentanza transnazionale dei lavoratori, strumenti utili a fomentare e supportare iniziative sui Cae e sull’azione sindacale transnazionale. Clicca sul menù per consultare e scaricare i documenti.

Alcune parole chiave da conoscere per operare in maniera efficace nei CAE: Dizionario CAE
Breve ricognizione dello stato di recepimento della direttiva CAE in Italia. A cura di Umberto Bettarini e Valentina Lorini: Panoramica CAE
Quanti sono i CAE attivi? Come funzionano? Una ricostruzione statistica di Romuald Jagodzinski (ETUI) and Stan De Spiegelaere (ETUI)
Il testo della direttiva 2009/38 sui Comitati Aziendali Europei
Cosa cambia con l’introduzione della direttiva 2009/38: un confronto

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